Presentazione: l’ungherese Franz Xaver Von Zach e le sue cronache napoletane

Si segnala la presentazione del volume: CHE IL DIAVOLO BENEDICA I PULCINELLA! – Cronache napoletane, scientifiche e non, dell’astronomo von Zach (Tullio Pironti Editore, 2016) a cura di a cura di Mauro Gargano, Emilia Olostro Cirella, Massimo Della Valle, con 12 tavole di Christian Leperino.

Il libro si sviluppa come un approfondito studio di carattere scientifico, letterario e storico, partendo dal carteggio (presentato in versione bilingue) dell’intellettuale e astronomo ungherese Franz Xaver Von Zach durante la sua permanenza all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e che mette in luce i profondi cambiamenti della Napoli Ottocentesca e i suoi rapporti culturali con le altre grandi realtà europee.

La presentazione avrà luogo giovedì 26 maggio 2016 – ore 16.30 presso Gallerie d’Italia, Palazzo Zevallos Stigliano, via Toledo 185, Napoli

PROGRAMMA

Saluti di:
Leonardo Di Mauro, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Enrico Cappellaro, Istituto Nazionale di Astrofisica e Accademia Galileana

Intervengono:
Massimo Della Valle, direttore INAF – Osservatorio Astronomico di  Capodimonte
Renata De Lorenzo, Professore Ordinario, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e presidente Società Napoletana di Storia Patria
Paola Cacace, giornalista Corriere del Mezzogiorno

Modera:
Ugo Cundari, giornalista Il Mattino

Saranno presenti i curatori del volume, e l’artista Christian Leperino.

Dal comunicato stampa:
“In questo libro si raccontano le avventure napoletane del barone Franz Xaver von Zach, astronomo tra i più famosi del suo tempo.
Ungherese di nascita, ma cittadino europeo, si innamora di Napoli, «città dove si mangia bene, dove si beve meglio e dove si ride molto», e soggiorna per alcuni mesi del 1815 prima a Capodimonte e poi a Mergellina, dove «la vista è una delle più belle d’Europa».
Sono momenti decisivi per l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, la cui costruzione inizia nel novembre del 1812 grazie alla perseverante azione del ministro Giuseppe Zurlo e dell’astronomo Federico Zuccari, che convincono il re di Napoli, Gioacchino Murat, a finanziare l’opera.
A von Zach, grande esperto di strumentazione astronomica, è assegnato il compito di suggerire l’acquisto dei migliori telescopi per il costruendo Osservatorio e di tutte le attrezzature scientifiche necessarie a un centro di ricerca destinato a divenire uno degli osservatori più importanti d’Europa, «il Vesuvio dell’Astronomia». Ma questa è solo metà della storia.
Dal terrazzo del “casino di delizie” di Mergellina, von Zach osserva non solo il cielo, ma anche le vicende dolorose e drammatiche di quel 1815 che cambiò le sorti dell’intera Europa. Dopo aver incontrato Napoleone all’isola d’Elba, von Zach è testimone della caduta del regime murattiano e della restaurazione del regno borbonico; vive con terrore i moti di piazza e le esecuzioni sommarie, commenta la tragica fine di Murat e il ritorno alla monarchia dei Borboni.
L’inedito carteggio di von Zach con l’astronomo Barnaba Oriani, direttore dell’Osservatorio di Milano – che in questo volume viene riproposto integralmente – fornisce una testimonianza diretta di quel periodo storico. Le 43 lettere, conservate nell’Archivio dell’Osservatorio Astronomico di Brera, sono scritte con la passione e la freschezza che solo un testimone diretto degli eventi può avere, e rappresentano, a 200 anni di distanza, un resoconto preciso e genuino, anche se molto personale, degli accadimenti avvenuti a Napoli e in Europa. Partendo dalle origini dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, il barone von Zach intraprende un lungo “viaggio”, avventurandosi con passione nel “mare aperto” della storia della città”.

Per ulteriori informazioni si rimanda a: http://www.beniculturali.inaf.it/easyne2/eventi/che_il_diavolo_benedica_i_pulcinella-251