«Di scritto e di parlato». Antiche e nuove diamesie

Università degli Studi di Milano, 6 novembre 2015, Aula Crociera alta

A cura di Giuseppe Polimeni e Massimo Prada
Salutano Alfonso D’Agostino e Bruno Falcetto
Apre i lavori Silvia Morgana

LA SCOPERTA DEL PARLATO

Presiede Marzio Porro

9.30 Beatrice Barbiellini Amidei, Raccontatori di storie: testo e voce nei cantari
10.00 Giovanni Benedetto, «One of the last historians to write in Latin»: il gesuita Giulio Cesare Cordara (1704-1785), il latino, la storia contemporanea

10.30 Pausa

11.00 Enrico Testa, Simulazione di parlato, simulazione di enunciazione

11.30 Comunicazioni

Valentina Petrini, Giambattista Giuliani: dagli aurei trecentisti al vivente linguaggio della Toscana
Matteo Grassano, «Lasci stare il dizionario». Nodi e ambiguità di un ideale parlato

12.00 Andrea Scala, Semi socio-storici della variazione diamesica: una panoramica
12.30 Giuseppe Polimeni, «Un gran passo verso il consenso». Scritture e discorso nella riflessione linguistica di Alessandro Manzoni

13.00 Pausa pranzo

NUOVE DIAMESIE

Presiede Silvia Morgana

14.30 Carla Marello, Tracce di parlato nello scritto di apprendenti di italiano L2
15.00 Franca Bosc, «Il docente parla troppo, parla difficile e molto veloce». Riflessioni didattiche sull’interazione in classe tra docente e discenti

15.30 Pausa caffè

15.45 Comunicazioni

Elisabetta Banfi, «Del mal scritto io non ciguardo, perchè none la caligrafia che ci guardo sono inostri pensieri che ci sugerisce il cuore». Voci dalla guerra di soldati lombardi (1942-1944).
Diego Stefanelli, Per una rilettura di Lingua italiana del dialogo di Leo Spitzer: precedenti, contesto, prima ricezione

16.30 Ilaria Bonomi, Elisabetta Mauroni, La voce scritta dei lettori dei quotidiani e dei telespettatori
17.00 Massimo Prada, Nuove diamesie: l’italiano dell’uso e i nuovi media