Cfp LA SCENA IRRISA: LA SATIRA DEL TEATRO TRA SETTE E OTTOCENTO

Le forme del comico, XXI Congresso ADI – Firenze, 6-9 settembre 2017

LA SCENA IRRISA: LA SATIRA DEL TEATRO TRA SETTE E OTTOCENTO

Proponenti:

  • Marco Sirtori (Università degli Studi di Bergamo) – marco.sirtori@unibg.it
  • Cristina Cappelletti (Università degli Studi di Verona) – cristina.cappelletti@univr.it

La commedia, come noto, è spesso luogo deputato alla satira di costume, dove i vizi della società contemporanea vengono messi alla berlina. I testi teatrali, commedie incluse, la prassi teatrale, ma anche il comportamento del pubblico a teatro, divengono a loro volta oggetto di satira, in particolare nel Diciottesimo e nel Diciannovesimo secolo. Ne sono esempi, di diversa tipologia, il Rutzvanscad il giovine di Zaccaria Valaresso, satira contro la passione primo-settecentesca per le tragedie grecizzanti; o in testi come Il teatro alla moda di Benedetto Marcello, in cui sono messi alla berlina i comportamenti di attori e cantanti.

Il presente panel si propone di analizzare testi satirici, di diverse tipologie, che abbiano come oggetto il teatro coevo; oltre ai testi ora richiamati, potranno essere oggetto d’indagine, per esempio, gli articoli di giornale che satireggiano commedie e tragedie, le rime dei Granelleschi che prendono di mira il teatro di Chiari e Goldoni; gli innumerevoli testi satirici relativi al teatro d’opera, come l’Opera seria di Ranieri de’ Calzabigi, Prima la musica poi le parole di Giambattista Casti e le Convenienze e inconvenienze teatrali di Antonio Simone Sografi; ma anche i galatei dei teatri, dove ad essere satiricamente ritratti sono gli spettatori.

Le istruzioni per l’invio delle proposte sono disponibili al link: http://www.italianisti.it/upload/12-Eventi/adi-2017.pdf