L’opera lirica è uno dei generi artistici per i quali l’Italia è più nota nel mondo; e proprio la lingua italiana è stata da subito un tratto caratterizzante di tale spettacolo, anche all’estero, provocando dibattiti e critiche sulle sue forme e sul suo grado di fusione con la musica. Il convegno internazionale «Libretti d’opera fra Italia e Polonia», ospitato dall’Istituto italiano di cultura a Varsavia, nasce dal desiderio di esplorare i rapporti tra Italia e Polonia sul versante del melodramma e della lirica. Verranno indagati gli scambi, le diverse fasi storiche, i linguaggi e le metodologie critiche ed ermeneutiche applicate alla librettistica attraverso i diversi punti di vista di studiosi di varie discipline, tra cui Edoardo Buroni e Francesco Bertini.
Convegno organizzato dalla Cattedra di Lingua e Cultura Italiana UNIWERSYTET KARDYNAŁA STEFANA WYSZYŃSKIEGO W WARSZAWIE in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA, UNIVERSITÀ eCAMPUS, ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI VARSAVIA.
Tutti i lavori si svolgeranno presso l’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia, ulica Marszalkowska 72.
Programma
17.12 ore 18.00 – CONFERENZA DI APERTURA
Edoardo Buroni (Università degli Studi di Milano)
La lingua dell’opera lirica in italiano. Storia e diffusione europea
18.12 ore 9.30 – SESSIONE I (presiede Paolo Trovato, Università di Ferrara)
Alina Żórawska-Witkowska (Uniwersytet Warszawski)
Sui vantaggi musicologici e storici della librettologia. Alcune riflessioni di un musicologo polacco
Agnieszka Pudlis – Marco Bizzarini (Roma / Varsavia / Università Federico II, Napoli)
Le fonti letterarie della Santa Ceciliadi Puccitelli e il progetto di un’edizione in facsimile con la traduzione polacca in Monumenta Musicae in Polonia.
Elisabetta Tonello (Università eCampus)
L’edizione della Latona in Delo (1699)
Federico Della Corte (Università eCampus, Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie)
Nota sul libretto della prima rappresentazione varsaviana di Sant’Elena al Calvariodi Metastasio-Hasse.
18.12 ore 14.00 – SESSIONE II (presiede Paolo Trovato, Università di Ferrara)
Anna Ryszka-Komarnicka (Uniwersytet Warszawski)
Il principe Teodor Lubomirski come mecenate dell’opera seria nei primi decenni del Settecento
Aneta Markuszewska (Uniwersytet Warszawski)
Libretto “impasticciato”: Dal Il tradimento traditor di se stesso(1711) all’Artaserse(1721)
Francesco Bertini (Università La Sapienza, Roma)
Il librettista primottocentesco come impresario e direttore di scena: esperienze di ricerca negli archivi veneti
Edoardo Buroni (Università degli Studi di Milano)
Melibea tra sorelle e pretendenti. La personificazione della Polonia nel duplice anniversario di Rossini e Boito.
Leonardo Masi (Uniwersytet Kardynała Stefana Wyszyńskiego w Warszawie)
I libretti delle opere di Verdi in Polonia
Conclusioni