UNIVERSITÀ DELL’OVEST DI TIMIŞOARA .
Link: https://ciccre.uvt.ro/it
La civiltà romana unitaria si è costruita innegabilmente sui fondamenti di una grande diversità etno-culturale, e con il passar del tempo, si è evoluta assimilando le influenze culturali e linguistiche delle popolazioni con le quali è venuta ulteriormente in contatto. Il che ha rappresentato un eccezionale motore di risorse creative, nonché l’origine di numerose tendenze centrifughe, che hanno dato origine alle nuove culture e civiltà neolatine. E’ del loro incessante incontro che tratterà a Timisoara, il 10-11 giugno 2022, presso l’Università dell’Ovest, il Convegno Internazionale Comunicazione e Cultura nella Romania Europea (CICCRE), arrivato al suo decimo anniversario.
Un’unità nella diversità – risultante, quindi, in seguito all’aggregazione delle identità e delle specificità locali e regionali – era due millenni fa, come lo è tutt’oggi, un anelito condiviso, il quale, per diversi aspetti (ad esempio, nell’equivalenza funzionale-terminologica delle specificità linguistiche, nella diffusione e nel riconoscimento dei beni culturali-creativi o nella comprensione della storia macroregionale come processo di un comune divenire), continua a essere non troppo lontano.
Concetti fondamentali dell’esistenza, largo sensu, i termini chiave proposti dall’edizione anniversaria del convegno – identità e diversità – sono rimasti dunque, non a caso, sempre attuali oggi, così come lo sono stati nei due millenni di configurazione e manifestazione della stessa Romania europea. L’evoluzione della comune matrice comunicativa che fu il latino (conservato, però, come elemento accomunante, in quanto lingua della cultura scritta), la nascita e lo sviluppo delle lingue romanze (tramite la riattivazione dei sostrati e l’assimilazione delle nuove esperienze linguistiche generate soprattutto dai cambiamenti del primo millennio), ma anche le controreazioni risentite dalle civiltà dell’antico Barbaricum (divenuto poi l’Europa di sorgente germanica e slava, ma non solo) sono, certamente, le tappe più chiare, strettamente collegate all’atto della comunicazione diretta. Tuttavia, i processi simili rispecchiano anche le forme della comunicazione mediata, associata soprattutto alle arti e al linguaggio estetico, nonché quelle attinenti all’organizzazione socio-istituzionale o progettuale nello spazio dei pensieri e delle ideologie.
La decima edizione del Convegno Internazionale si propone di valutare – tramite strumenti di ricerca specifici per la filologia, la storia, gli studi classici, l’arte – la maniera in cui le identità delle culture che plasmano la dimensione neolatina dell’Europa contemporanea (che, del resto, è davvero una dimensione primordiale, e non solo in senso storico) si manifestano nello spazio unitario di civiltà del nostro continente. Allo stesso tempo, così come nelle precedenti edizioni del convegno, l’interesse è incentrato sulle impostazioni romanze extraeuropee, sul rapporto dinamico tra identità e diversità, per rendere un più ampio e fedele profilo di tali realtà. Così segnato, il tema della decima edizione del colloquio attende di essere decifrato da tutti gli studiosi – docenti, ricercatori, dottorandi di ricerca –, che sono invitati a proporre argomenti per una delle seguenti sezioni del convegno: lingua e letteratura latina; lingua e letteratura romena; romeno quale lingua straniera; lingua e letteratura francese; lingua e letteratura italiana; lingua e letteratura portoghese; lingua e letteratura spagnola; didattica delle lingue romanze; storia e studi culturali; religione; musica e teatro; libro e biblioteca; belle arti.
CALENDARIO DEL CONVEGNO
- 10-11 giugno 2022, la X-a edizione del convegno CICCRE presso l’Università di Ovest di Timişoara, bd. Vasile Pârvan, nr. 4.
- 1 maggio 2022, scadenza invio modulo d’iscrizione contenente obbligatoriamente il riassunto della proposta nella lingua della comunicazione nonché in inglese (200-250 parole).
- Il modulo di iscrizione, disponibile sul sito del convegno ciccre.uvt.ro/it/ciccre/fisa-de-inscriere, verrà compilato online, entro il 1 maggio 2022.
- 15 maggio, 2022, data comunicazione dell’accettazione o meno dei lavori proposti.
- La variante finale per la pubblicazione della proposta nel volume Quaestiones Romanicae verrà mandata entro il 15 novembre 2022, ai seguenti indirizzi: ciccre@e-uvt.ro; valy.ceia@e-uvt.ro.
- Gli Atti del convegno, Quaestiones Romanicae X edizione, verranno presentati nel giorno 10 giugno 2023.