CfP Italianistica bucarestina II.

Lingua, letteratura e politica
Bucarest, 26-27 settembre 2025

Il secondo Convegno “Italianistica bucarestina” si rivolge agli studiosi di italianistica, ai quali propone una riflessione da una lato sulla letteratura italiana e la politica, dall’altro sul linguaggio e sul discorso politico nelle varie declinazioni e nei vari periodi storici, dalle origini delle lettere italiane fino ai giorni nostri.
L’interesse per la scienza e arte del governare e per le declinazioni del potere hanno da sempre fatto il gusto di scrittori, poeti e trattatisti italiani, i quali hanno analizzato la politica ai fini di teorizzarla o, a livello pratico, di assecondarla o di denunciarla. Dalla funzione di servizio attribuita alla letteratura che emana da determinati centri di potere, nei confronti dei quali deve adempiere ad un dovere celebrativo, al suo ruolo di denuncia e dissenso in relazione a regimi e ideologie, si distinguono più tipi di “letteratura politica” che sono punti di riferimento per orientarsi nella vasta e complessa materia: una letteratura che legittima la politica, una letteratura disimpegnata scritta da intellettuali che si isolano da un mondo inaccettabile e intrattabile, una letteratura polemica, protestataria, sovversiva, impegnata (Leonardo Sciascia, Pier Paolo Pasolini), una letteratura che teorizza la politica (Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini), memorie e testimonianze che riflettono le dinamiche del potere (Silvio Pellico, Primo Levi, la letteratura della Resistenza) e le conseguenze di esse sul destino dell’individuo.
Saranno, quindi, accolti: saggi di ampia portata che si interrogano sul rapporto tra letteratura e politica, sul ruolo della prima nei confronti della seconda e viceversa; sintesi che si concentrano su opere create sotto gli auspici di una stessa ideologia (la letteratura italiana di ispirazione socialista); riflessioni sui risvolti letterari dell’impegno o del disimpegno dei letterati nei confronti dei problemi dello Stato; saggi sulle dinamiche e sulle strategie del potere riflesse nei testi letterari, analisi puntuali, su singole opere o autori, compresi nella sfera degli argomenti proposti:
● ipostasi del potere politico nella letteratura dal Duecento al Cinquecento;
● trattatistica politica nel Seicento e nel Settecento;
● mutamenti sociali, politici, religiosi nelle opere degli Illuministi;
● aspetti politici nel romanzo italiano del primo Ottocento;
● rivoluzioni, guerre e conflitti nella letteratura; letteratura patriottica;
● il teatro e la politica: l’uso politico del teatro;
● letteratura italiana durante il fascismo, sul fascismo, sugli anni di piombo (gli scrittori, i saggisti, le riviste); letteratura della e sulla Resistenza;
● responsabilità e impegno politico dello scrittore tra impegno e disimpegno;
● ideologie e istanze politiche nella letteratura italiana;
● letteratura encomiastica e modalità dell’encomio;
● paratesto e manipolazione; politicizzazione della letteratura;
● censura e autocensura;
● utopie e distopie nella letteratura italiana;
● la politica e la letteratura femminile; le donne di potere nella letteratura italiana;
● aspetti politici e sociali nella letteratura attuale: lo straniero, le migrazioni, le identità nazionali, la globalizzazione, il métissage, i fermenti politici, culturali e sociali;
● politiche editoriali.


In prospettiva linguistica, il convegno accoglierà contributi originali di analisi del discorso politico partendo da corpus di diversi periodi storici, compresi quelli contemporanei. Qualsiasi aspetto linguistico, dalla terminologia politica alla pragmatica della comunicazione di tipo mediatico, in monologhi o dibattiti, potrà fare l’oggetto dei contributi.
Nella vasta bibliografia riguardante i molteplici aspetti della comunicazione politica, citiamo, a mo’ di esempio, gli studi di Chilton (2003), Fairclough e Fairclough (2012) o il volume curato da Okulska e Cap (2010). In ambito italiano, ricordiamo soltanto il recente studio di Clemenzi (2023), il volume curato da Librandi e Piro (2016), una prospettiva sulla vaghezza semantica del discorso politico in Paternostro (2021), oppure lo sguardo sulla terminologia dei populisti di McDonnell e Ondelli (2020).
Le ricerche possono seguire uno degli assi sottoelencati:
● analisi critica del discorso politico;
● stilistica e pragmatica del discorso politico;
● caratteristiche linguistiche del discorso politico nei nuovi media;
● terminologie del linguaggio politico;
● problemi di traduzione e interpretazione degli interventi dei politici.
Vi invitiamo a inviare, entro il 5 maggio del 2025, proposte di contributi in italiano o in inglese, compilando la scheda disponibile al link https://docs.google.com/forms/d/1-4P9kbzXcDLfCNqoRH8EJH57o6D0PqEQ1GwdHRIyWMk/edit (si vedano più avanti ulteriori dettagli sulla compilazione della scheda).


Bibliografia
Anghelescu, Mircea (ed.), 2010, Literatura şi politicul, Editura Universităţii din Bucureşti, Bucureşti.
Chilton, Paul, 2003, Analysing Political Discourse. Theory and Practice, London / New York: Routledge.
Contarini, Silvia, Quaquarelli, Lucia (a cura di), 2007, Letteratura e politica nell’Italia degli anni 2000, in “Narrativa”, NS, n. 29, (https://journals.openedition.org/narrativa/, ultima consultazione: 30.07.2024).
Fairclough, Isabella / Fairclough, Norman, 2012, Political Discourse Analysis: A Method for Advanced Students, London / New York: Routledge.
Hermans, Theo (ed.), The Manipulation of Literature. Studies in Literary Translation, London & Sydney: Croom Helm, 1985. Librandi, Rita / Piro, Rosa (a cura di), 2016, L’italiano della politica e la politica per l’italiano, Firenze: Cesati.
Luperini, Romano, “Gli intellettuali e la critica, l’identità e l’umanesimo nell’età della globalizzazione”, in Narrativa, n. 28, 2006, pp. 25-38 (https://journals.openedition.org/narrativa/2438, ultima consultazione: 20.09.2024).
McDonnell, Duncan / Ondelli, Stefano, 2020, “The Language of Right-Wing Populist Leaders: Not So Simple”, Perspectives on Politics, doi.org/10.1017/S1537592720002418, published online by Cambridge University Press.
Okulska, Urszula / Cap, Piotr (eds), 2010, Perspectives in Politics and Discourse, Amsterdam: John Benjamins.
Paternostro, Giuseppe 2021, “Il discorso politico fra variazione linguistica e variazione testuale – Argomentare attraverso la vaghezza semantica”, in: Stephan Lücke / Noemi Piredda / Sebastian Postlep / Elissa Pustka (a cura di), Linguistik grenzenlos: Berge, Meer, Käse und Salamander 2.0 – Linguistica senza confini: montagna, mare, formaggio e salamandra 2.0 (Korpus im Text 14), url:
https://www.kit.gwi.uni-muenchen.de/?p=75070&v=1.
Tortorella, Aldo, “Appunti per una storia dell’impegno politico degli intellettuali”, in Italian Culture, XXIVXXV, 2006-2007, pp. 183-193. Vargas Llosa, Mario, Letteratura e politica, traduzione e note di Roberta Bovaia, Passigli, Firenze, 2005.


Conferenze plenarie
Maurizio Trifone, Università degli Studi di Cagliari
Smaranda Elian, Università di Bucarest
Andrea Cortellessa, Università degli Studi Roma Tre


Comitato scientifico
Corina Anton, Università di Bucarest
Oana Boşca-Mălin, Università di Bucarest, Accademia di Romania in Roma
Smaranda Bratu Elian, Università di Bucarest
Alberto Casadei, Università degli Studi di Pisa
Dan Octavian Cepraga, Università di Padova
Silvia Contarini-Hak, Université Paris Nanterre
Andrea Cortellessa, Università degli Studi Roma Tre
Emilia David, Università degli Studi di Pisa
Doina Derer, Università di Bucarest
Monica Fekete, Università “Babeș Bolyai” di Cluj-Napoca
Aurora Firţa-Marin, Università di Bucarest
Anamaria Gebăilă, Università di Bucarest
Bruno Mazzoni, Università di Pisa
Roberto Merlo, Università di Torino
Stefano Ondelli, Università degli Studi di Trieste
Lorenzo Renzi, Università di Padova
Oana Sălișteanu, Università di Bucarest
Angela Tarantino, Università di Roma “La Sapienza”
Maurizio Trifone, Università degli Studi di Cagliari
Carlo Varotti, Università di Parma


Comitato organizzativo
Corina Anton, Università di Bucarest
Aurora Firța-Marin, Università di Bucarest
Anamaria Gebăilă, Università di Bucarest


Link scheda di partecipazione (da compilare e inviare entro il 5 maggio 2025)
https://docs.google.com/forms/d/1-
4P9kbzXcDLfCNqoRH8EJH57o6D0PqEQ1GwdHRIyWMk/edit

Dati da inserire nella scheda
Indirizzo di posta elettronica:
Nome e cognome dell’autore:
Università o ente di appartenenza:
Titolo della comunicazione:
Abstract (300-500 parole):
Parole chiave (3-5 parole):
Bibliografia (3-5 titoli):
Presentazione dell’autore (100-150 parole):
Avvertenza! Non è necessario accedere all’account Google per compilare il modulo; lo si può fare soltanto se si vuole salvare il progresso nella compilazione.


Modalità di svolgimento del convegno: in presenza, nella sede della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bucarest (Via Edgar Quinet 5-7, 010017, Bucarest.
Lingue del convegno: italiano; inglese.


Quote di iscrizione
90 euro / 450 lei, da pagare entro il 31 luglio 2025;
Coordinate ba ncarie: IBAN RO69BTRLRONCRT0661813701; SWIFT: BTRLRO22
Con la menzione: “convegno di italianistica”. Il pagamento si può effettuare in lei o in euro.
La quota di iscrizione include:
● cartella del convegno;
● pause caffè e pranzi;
● pubblicazione degli atti.
La pubblicazione degli atti, previa valutazione dei contributi da parte del comitato scientifico, è
prevista per il 2027. Ulteriori dettagli verranno forniti a convegno concluso.


Date importanti:
5 maggio 2025: scadenza invio proposte
3 giugno 2025: comunicazione della risposta del Comitato scientifico
31 luglio 2025: scadenza pagamento quota di iscrizione
26-27 settembre 2025: date del convegno
Per ulteriori chiarimenti e informazioni contattare gli organizzatori al seguente indirizzo di posta
elettronica: convegno.italianistica.bucarest@lls.unibuc.ro.