VIAGGI E VIAGGIATORI. ITINERARI CULTURALI E LINGUISTICI
Convegno internazionale Comunicazione e cultura nella Romània europea, CICCRE VIIa edizione, 15-16 giugno 2018, Timisoara
La VIIa edizione del Convegno Internazionale Comunicazione e Cultura nello spazio romanzo europeo propone come argomento di riflessione ai partecipanti il tema del viaggiatore e del viaggio reale e simbolico e il modo in cui essi si rispecchiano e sono illustrati nelle varie letterature, arti e lingue romanze.
Il viaggio rappresenta un’esperienza costante nella vita umana, presente in tutti i periodi della sua evoluzione. Homo viator è parte dall’epopea dell’umanità, e ogni lingua parla dell’ esperienza del viaggio circoscritta sia alle sfere reali che a quelle simboliche. I viaggi reali, le grandi scoperte ma anche i grandi esploratori di terre sconosciute ci permettono di ricostruirne gli itinerari e il loro svolgimento.
La letteratura opera inoltre una traslazione del viaggio reale su un piano differente, quello del simbolico, dell’ignoto, dell’iniziatico, in cui l’uomo mette alla prova la sua maturità spirituale o addirittura l’intera sua esistenza.
Le culture antiche, soprattutto quella greca e quella romana, conservano opere che trattano del tema del viaggio: basta ricordare Omero e Virgilio, che hanno dato alla storia e alle future letterature, nonché all’immaginario collettivo del mondo occidentale, la figura del viaggiatore per eccellenza che percorre gli spazi per mare e per terra, in segno di punizione e, allo stesso tempo, di sublimazione dell’essere umano.
Ulisse, vincitore nella guerra attraverso il potere dell’ingegno, supera le distanze grazie alla forza dell’anima. Enea attraversa il mondo per fondare una delle più grandi civiltà del mondo antico. A sua volta Dante, percorrendo i tre mondi dell’aldilà, cerca di afferrare la grandiosa e tragica dimensione dell’umanità. Più tardi, con Don Chisciotte, Cervantes aggiunge al viaggio e al dramma del viaggiatore altri orizzonti simbolici. Per alcuni secoli, il Grand Tour fu considerato una specie di rito obbligatorio nella formazione dei giovani aristocratici, atto a valorizzare le loro valenze significative.
Allo stesso modo, a partire dall’XI secolo, l’Europa è impegnata in un intenso movimento, per la ripresa del traffico delle merci e delle trafile dei negozianti. I nuovi viaggiatori che attraversano l’Europa, superandone talvolta i suoi confini, sono guidati da diverse ragioni. I cavalieri erranti vanno da paese a paese e da città a città per offrire i loro servizi ora ad un principe, ora ad un altro; i monaci pellegrini dei monasteri europei sono i diffusori, nel tempo e nello spazio, non solo della cultura cristiana, ma anche del patrimonio antico; i buffoni, i poeti, i giocolieri, i commedianti e gli artisti, vagando da una corte all’altra, vi lasciano le loro tracce letterarie e artistiche.
Del resto i pellegrini ed i mercanti, che rappresentavano i viaggiatori per eccellenza del Medioevo, come anche le grandi scoperte geografiche, i progressi della scienza e della tecnologia, i cambiamenti politici e religiosi nell’epoca del Rinascimento e nei secoli successivi, hanno portato grossi mutamenti nella visione sulla vita e sul mondo.
L’argomento del viaggio attraversa significativi cambiamenti oggigiorno, quando sono apparse categorie nuove di viaggiatori reali (gli astronauti, per esempio), nuovi tipi di viaggi letterari (come la letteratura di fantascienza) e nuovi itinerari linguistici (attraverso i recenti linguaggi dell’informatica per esempio).
Si aggiungono a questi i nuovi canali di navigazione virtuale: l’internet, il social network aventi una propria lingua come un gergo specifico. Il viaggio, indipendentemente dalle sue coordinate, dovrà quindi affrontare numerosi adattamenti, i quali riflettono le dinamiche dei modelli di riferimento culturale, dell’immaginario collettivo, delle sue molteplici sfaccettature.
Partendo quindi da tali considerazioni, gli organizzatori del convegno invitano gli studiosi ad analizzare questo argomento estremamente complesso, indicanone anche possibili spunti di dibattito:
- Eroi e viaggiatori;
- Viaggi iniziatici;
- Pellegrini e il tema del pellegrinaggio nello spazio romanzo europeo;
- Viaggi per mari, naufragi ed esili;
- Viaggi terrestri, migrazioni, scoperte di nuovi territori e incroci delle civiltà;
- Viaggi della memoria;
- Il viaggio nell’immaginario;
- Tempi, spazi e viaggi nella musica e nelle arti visive;
- Racconti dei viaggiatori stranieri sui romeni e sulla loro lingua;
- Il lessico delle scoperte geografiche;
- La lingua, il miglior modo di viaggiare nel tempo e nello spazio;
- Parole in viaggio, viaggio delle parole: la circolazione delle parole nello spazio romanzo europeo;
- Nuovi viaggi e scoperte linguistiche: il gergo dei social network;
- Internazionalizzazione del lessico;
Docenti, studiosi, ricercatori, dottorandi interessati all’argomento dei viaggi e dei viaggiatori, agli itinerari linguistici, letterari e culturali appartenenti allo spazio romanzo europeo, sono invitati a proporre interventi in una delle sezioni del convegno:
Lingua e letteratura latina;
Lingua e letteratura romena;
Didattica del romeno quale lingua straniera;
Lingua e letteratura francese;
Lingua e letteratura italiana;
Lingua e letteratura portoghese;
Lingua e letteratura spagnola;
Didattica delle lingue romanze;
Storia e teologia;
Arte; Musica e teatro.
Organizzatori e partners
Questo evento scientifico è organizzato dal Centro di Studi Romanzi di Timisoara (CSRT) della Facoltà di Lettere, Storia e Teologia dell’Università di Ovest di Timisoara, in collaborazione con l’Università di Szeged, Ungheria.
PRESIDENTE DEL CONVEGNO
Conf. univ. dr. Valy Ceia
Le lingue del convegno: francese, italiano, portoghese, romeno, spagnolo.
Calendario del convegno
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- Date importanti:
- 15-16 giugno 2018, la VII-a edizione del convegno CICCRE presso l’Università di Ovest di Timişoara, bd. Vasile Pârvan, nr. 4.
- 1 maggio 2018, scadenza invio modulo d’iscrizione (si veda sotto) contenente obbligatoriamente il riassunto della proposta nella lingua della comunicazione nonché in inglese (200-250 parole).
- Il modulo d’iscrizione va compilato e mandato all’indirizzo del convegno ciccre@gmail.com, nonché ai responsabili delle sezioni.
- 15 maggio, 2018, data comunicazione dell’ accettazione/diniego dei lavori proposti.
La quota d’iscrizione è di 50 €. Il pagamento verrà effettuato all’arrivo presso la segreteria del convegno. Spese di viaggio e alloggio a carico dei partecipanti.
Rinfresco, le pause-caffè, pranzo, cena, nonchè la pubblicazione dei lavori selezionati nel volume del convegno – a carico degli organizzatori.
Modulo d’iscrizione:
Nome:
Cognome:
Titolo della comunicazione:
Sezione:
Ateneo, Istituto di appartenenza (Denominazione e recapito postale completo):
Titolo accademico/scientifico:
E-mail:
Titolo e riassunto in inglese e nella lingua della comunicazione della proposta (200–250 parole):
5 parole-chiave in inglese; 5 parole-chiave nella lingua della comunicazione;
Presentazione con o senza proiettore: CON/SENZA