Cfp Aldus 2.0 2022/2 (numero monografico su Dante)

In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, la rivista Aldus 2.0
intende dedicare un fascicolo monografico al poeta fiorentino. Lo scopo è indagare criticamente i
legami che intercorrono tra le Digital Humanities e le opere del poeta, così come le possibilità di
ricerca offerte dagli approcci esegetici implicati nel ricorso alle nuove strumentazioni tecnologiche.
Dall’agevolare al ridefinire l’accessibilità al testimoniale manoscritto, ai codici a stampa, ai
commenti antichi e moderni, ai materiali d’archivio e bibliotecari, l’impiego di applicazioni online
si segnala ormai come pratica comune e pervasiva a livello globale. Pertanto, la rivista si pone come
obiettivo non solo quello di celebrare la figura dell’Alighieri, ma soprattutto di sottolineare in che
modo e in quale misura le Digital Humanities abbiano inciso sulla dantistica nazionale e
internazionale e sul modus operandi dei singoli ricercatori. A tal fine si sono predisposte tre sezioni
tematiche, di seguito illustrate, pensate per venire incontro alle eterogenee tipologie delle
prospettive di ricerca emerse dal connubio tra Dante e il mondo del digitale.

Saggi
Per la sezione “Saggi” si prenderanno in considerazione contributi inerenti all’esteso rapporto tra le
Digital Humanities e gli studi danteschi. Gli autori potranno indagare tale relazione considerando
una vasta declinazione di casi, tenendo conto sia delle conseguenze che l’apporto delle nuove
tecnologie comporta su specifici aspetti tipologici del testo, quanto di questioni d’ordine più
generale e tecnico. Verranno privilegiate proposte relative, ma non limitate, ai seguenti contesti
tematici: in che modo le risorse digitali possono contribuire allo sviluppo e alla diversificazione
degli studi filologici e critici su Dante e come, a sua volta, l’informatica risente del contatto con una
tradizione testuale codificata secondo schemi procedurali globalmente condivisi dalla comunità
scientifica; quali sono i limiti e i rischi di tale ibridismo e come poterli risolvere (o controllare) per
caratterizzare meglio le ricerche sui testi; quali sono le implicazioni che un accesso collettivo e
senza mediazioni alle opere dantesche, consentito proprio dalla rete, può avere sulla divulgazione
e/o sulla ricezione della lectio dell’Alighieri: dai vantaggi di una capillarizzazione delle
informazioni presso un pubblico eterogeneo ai pericoli di un attenuamento della riflessione critica
nella selezione del materiale open access; studi sulla testualità digitale in relazione alla figura e alle
opere di Dante, tanto in un contesto accademico, quanto in riferimento a progetti comunitari di
natura divulgativa; esame critico dello stato della digitalizzazione testuale e iconografica di
manoscritti e testi a stampa delle opere di Dante: case studies e strategie lavorative.

Progetti
La sezione “Progetti” accoglierà contributi volti ad esaminare prodotti digitali relativi all’universo
dantesco (siti web, edizioni scientifiche digitali, banche dati, archivi elettronici), che potranno
essere inclusi in un database di progetti digitali gestito da Bembus. Negli ultimi anni gli interessanti
risultati dei numerosi progetti di digitalizzazione e applicazione pratica delle teorie delle Digital
Humanities al patrimonio dantesco hanno stimolato più di una riflessione da parte della comunità
scientifica. Se è attestata la presenza di gruppi di ricerca italiani, particolare attenzione meritano
anche le iniziative di Università e centri di ricerca stranieri che si segnalano per proposte varie e
diversificate. Partendo dalla constatazione di iniziative afferenti a tale ambito di studio (come Dante
Search, Dante Medieval Archive, DanteSources, Dante Lab Reader), si chiede agli autori una
riflessione critica sul raggio d’azione di queste iniziative, sull’influenza esercitata sui settori
disciplinari più tradizionali, sui traguardi raggiunti e sui prossimi obiettivi. Accanto ai web tools più
conosciuti, si invitano inoltre gli interessati a proporre lavori che trattino progetti inediti o poco noti
nell’ambito della digitalizzazione testuale dantesca.

Recensioni
La sezione “Recensioni” darà spazio a brevi disamine di testi canonici delle Digital Humanities con
particolare attenzione al contributo di queste discipline nello studio della figura e dello stile di
Dante. Saranno particolarmente gradite anche le riflessioni su singoli articoli scientifici o scritti fondativi del moderno dibattito tecnologico la cui centralità è riconoscibile e condivisibile per aver
posto le basi o aperto nuovi filoni d’indagine in seno alla filologia e alla critica dantesca.
All’indirizzo https://aldus20.org/recensioni si fornisce una lista non esaustiva di titoli da recensire,
con la fondamentale precisazione che si incoraggia la discussione di volumi non inclusi nell’elenco
purché inerenti ai temi della rivista.
Le proposte, uniformate alle norme editoriali della rivista, dovranno essere caricate sulla
piattaforma preposta entro il 15 gennaio 2022, seguendo le istruzioni riportate nell’apposita pagina
del sito web di Aldus 2.0 (https://aldus20.org/proposte). Potranno essere redatte in lingua italiana o
inglese ed avere una lunghezza compresa tra i 15.000 e i 60.000 caratteri spazi inclusi
(comprensivi di note e bibliografia) per la sezione “Saggi”, non oltre i 15.000 caratteri spazi
inclusi per i “Progetti” e le “Recensioni”. Per i progetti presentati nell’omonima sezione si richiede
facoltativamente la compilazione di una breve scheda, i cui dati confluiranno in un database di
risorse digitali gestito da Bembus.

Per la sezione “Saggi” è attiva una preliminare valutazione degli abstract, da inviare esclusivamente
tramite la piattaforma entro il 15 ottobre 2021. L’accettazione dell’abstract non determina in
automatico la pubblicazione del testo, che sarà comunque sottoposto a double-blind peer review.
L’invio degli articoli a partire dagli abstract accettati dovrà avvenire entro il 15 gennaio 2022.
La scelta dei lavori da pubblicare sarà demandata ad un Comitato scientifico di esperti nazionali ed
internazionali e rispetterà gli standard della double-blind peer review. La pubblicazione del
fascicolo è prevista per luglio 2022.

Scadenza per l’invio degli abstract (solo per la sezione “Saggi”): 15 ottobre 2021. Scadenza per
l’invio degli articoli (per tutte le sezioni, solo a partire dagli abstract accettati per la sezione
“Saggi”): 15 gennaio 2022. Pubblicazione del fascicolo: 15 luglio 2022.

Guest editors. Beth Coggeshall (Florida State University), Akash Kumar (Indiana University).

Per ulteriori informazioni, si prega di scrivere a info@aldus20.org.