Approcci interdisciplinari al petrarchismo.
Tra Italia e Germania
(Freie Universität Berlin, 27-28 ottobre 2016)
Nel Cinquecento italiano, il Canzoniere di Petrarca costituisce senza dubbio una delle basi fondamentali nel bagaglio culturale di qualsiasi persona istruita, a cui – segnatamente dopo la pubblicazione delle Prose bembiane (1525) – si richiede di saper comporre in versi sul modello del cantore di Laura. Come efficacemente evidenziato fra gli altri da Luigi Baldacci, Klaus W. Hempfer e Gerhard Regn, tale imitazione coinvolge non solo il piano linguistico-stilistico, ma anche quello dei contenuti, concretizzandosi nel riferimento ad una peculiare concezione dell’esperienza amorosa, quando non addirittura ad una programmatica imitatio vitae.
Sulla base di tale centralità di Petrarca nella cultura italiana cinquecentesca, il presente convegno mira ad approfondire in che modo il petrarchismo diventi un ‘catalizzatore’ di stimoli provenienti da settori del sapere di per sé autonomi da quello letterario. In quest’ottica interdisciplinare, proponiamo dei panels sui rapporti fra il petrarchismo (inteso non solo come imitazione di Petrarca in ambito lirico, ma anche – più in generale – come ricezione delle opere di questo autore, anche al di là del Canzoniere) e i seguenti ambiti:
1) Filosofia e spiritualità
2) Arti figurative
3) Cultura classica
4) Musica e teatro
Gli interventi contribuiranno a far luce su aspetti quali:
- Modalità ed effetti dell’adattamento di spunti filosofici, teologico-spirituali, figurativi … nel contesto della poesia petrarchista;
- Valore programmatico e sperimentale dei riferimenti filosofici, spirituali, figurativi, classici … per il rinnovamento del codice petrarchista;
- Modalità di lettura e di riutilizzo di versi e motivi tipici della tradizione petrarchesca e petrarchista all’interno di scritti filosofico-religiosi, opere figurative e generi ibridi fra parola e immagine, drammi teatrali, madrigali …;
- Intermedialità del petrarchismo, da indagare analizzando la trasformazione di forme e contenuti nei passaggi dal piano della comunicazione verbale a quelli figurativo, musicale, drammatico …, come pure negli intrecci fra tali modalità espressive.
Il convegno vuole essere anche un’occasione per il confronto di esperienze e per il dialogo sui metodi fra due degli ambienti più vivacemente impegnati nella ricerca sul petrarchismo, quello italiano e quello tedesco: pertanto, il convegno prevede la partecipazione di studiosi provenienti da entrambe le aree.
Organizzatori del convegno sono il Prof. Dr. Bernhard Huß e il Dr. Maiko Favaro, con la generosa collaborazione e il supporto della Commissione Europea (Horizon 2020, Azioni ‘Marie Skłodowska-Curie’) e dell’Italienzentrum Berlin della Freie Universität. Il convegno rientra fra le attività previste dal progetto “Will this fire burn out? The topos of lovers’ separation in the Italian Renaissance” (‘Marie Skłodowska-Curie’ Individual Fellowship) in corso di svolgimento da parte del Dr. Favaro.
Programma
Giovedì 27 ottobre, Seminarraum L 113
14:00 Saluti
14:15 Intervento di apertura: Klaus W. Hempfer (Freie Universität Berlin), Problemi della definizione di petrarchismo
Sessione I: Filosofia e spiritualità
15:00 Gerhard Regn (Ludwig-Maximilians-Universität München), Cicerone nelle corti: l’etica del decoro nel petrarchismo tassiano
15:30 Maiko Favaro (Freie Universität Berlin), È un fuoco che si spegnerà? Il topos della lontananza degli amanti fra petrarchismo e filosofia d’amore
16:00 Discussione
17:00 Marc Föcking (Universität Hamburg), Petrarchismo e petrarchismi spirituali nel Cinquecento
17:30 David Nelting (Ruhr-Universität Bochum), Petrarchismo e poema. Rifunzionalizzazioni post-tridentine in Tasso
18:00 Discussione
Venerdì 28 ottobre, Seminarraum L 113
Sessione II: Arti figurative
9:00 Uberto Motta (Université de Fribourg), ‘Capei d’oro’. Fortuna rinascimentale di un topos petrarchesco
9:30 Bernhard Huss (Freie Universität Berlin), Laura nelle edizioni illustrate dei Trionfi nel Cinquecento
10:00 Discussione
10:45 Tobias Leuker (Universität Münster), ‘Ut sculptura poesis’. Implicazioni poetologiche di alcuni sonetti cinquecenteschi in lode di scultori
11:15 Renzo Rabboni (Università di Udine), Petrarchismo nell’Accademia Fiorentina: Nicolò Martelli e Benedetto Varchi sul rapporto tra poesia e arti figurative
11:45 Discussione
Sessione III: Classici
15:00 Stefano Carrai (Università di Siena), Petrarchismo e umanesimo
15:30 Stefano Jossa (Royal Holloway, University of London), Petrarchismo e immaginario classico nella polemica tra Caro e Castelvetro
16:00 Massimo Danzi (Université de Genève), Tra Virgilio e Petrarca: elementi di una ‘grammatica’ della bucolica volgare
16:30 Discussione
Sessione IV: Musica e Teatro
17:30 Franz Penzenstadler (Universität Tübingen), ‘Strana armonia d’Amore’. Amore e musica nella lirica barocca
18:00 Florian Mehltretter (Ludwig-Maximilians-Universität München), Il petrarchismo messo in scena. La tradizione della poesia amorosa nei libretti di Lorenzo da Ponte
18:30 Discussione e conclusioni
Organizzazione scientifica
Bernhard Huß huss@zedat.fu-berlin.de
Maiko Favaro maiko.favaro@fu-berlin.de
Segreteria
Sabine Greiner