„Sentioque inexpletum quiddam in precordiis meis semper”
(Secretum)
Il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Szeged
in collaborazione con
l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e la Fondazione Tiszatáj
invita a partecipare al
Convegno internazionale
„La sfida alla parola”
in occasione del 650o anniversario della morte di Francesco Petrarca
7-8-9 Novembre 2024
Szeged
Seicentocinquanta anni fa, nella notte fra il 18 e il 19 luglio 1374, proprio alla vigilia del suo settantesimo compleanno, Francesco Petrarca morì ad Arquà. La sua enorme e particolarmente ricca eredità intellettuale è sempre pronta ad offrire motivi o temi alle celebrazioni commemorative, soprattutto in occasione di ricorrenze così particolari come l’attuale 650o anniversario della morte del poeta, oggetto della presente call for papers.
Petrarca è ricordato come il fondatore della lirica moderna, il prototipo dell’intellettuale cosmopolita, un genio nella transizione tra Medioevo e Rinascimento, che ha unito nella propria opera le sfide e le risposte di entrambe le epoche, sia che si trattasse di quelle artistiche o intellettuali, sia di quelle filosofiche o morali. Ma in un’epoca piegata al culto della parola come mero strumento di manipolazione, che applaude solo all’utilità pratica e alla conoscenza finalizzata ad essa, e che s’inchina servilmente al culto della società narcisistica di massa, può ancora avere una pur minima attualità il grande profeta dell’Umanesimo? La civiltà europea sembra aver chinato il capo di fronte all’eredità di Cartesio che, nello spirito del pensiero critico, ha prima dichiarato guerra alle scienze umanistiche, poi, ebbra del brivido della vittoria, ha trovato il modo di placarsi la coscienza sopportandole come delle semplici conoscenze civilizzatrici da apprendere a scuola. L’agonia di quattro secoli degli Studia humanitatis, costretti a cedere le armi di fronte all’attuale trasformazione epocale della nostra civiltà, sembra giungere al termine. Eppure, proprio le realtà dell’IA e dei mass-media, oltre alle missioni colonizzatrici dell’umanità nelle lontane galassie aliene, richiamano a quelle particolari facoltà umane che non possono essere né afferrate secondo i dettami della logica o con i mezzi della matematica, né possono essere sostituite dal più perfetto dei robot umanoidi. Ed è questa intuizione epistemologica che può ricondurci ad abbracciare l’importanza della parola, della lingua e di tutte le discipline ad essa legate, le uniche capaci di salvare l’uomo in un mondo sempre più disumanizzato.
Inserendo la nostra iniziativa nell’ambito di una serie di conferenze, simposi accademici ed eventi culturali organizzati in occasione del 650° anniversario della morte del poeta, noi vogliamo interrogare Petrarca: sia che si tratti del Petrarca erudito umanista o celebrato poeta delle corti nobiliari, dalle cui opere traspare l’uomo che confida nel potere epistemologico della parola, sia che si tratti di un solitario pensatore prigioniero dei propri peccati. La sua eredità intellettuale va coltivata perché le sue opere sono come uno specchio in cui la nostra anima e la nostra mente si riflettono.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di Petrarca e di un rinnovato bisogno di umanesimo.
Oggetto della presente call for papers è onorare il ricordo di Francesco Petrarca a 650 anni dalla sua morte, con particolare attenzione alla ricezione della produzione poetica e filosofica nelle letterature nazionali e la questione delle traduzioni in lingue moderne (affrontata lungo il doppio binario del volgare e del latino). L’incontro scientifico, organizzato dal Dipartimento di Italianistica dell’Università di Szeged, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e la Fondazione Tiszatáj, intende ricostruire il percorso intellettuale di Petrarca, cammino in cui opere in latino dalla tematica complessa sono inseparabili dalle opere in volgare che hanno determinato la poesia europea. Le opere del grande poeta e filosofo verranno studiate in contesto europeo, considerando la fortuna petrarchesca nei più diversi ambiti culturali e linguistici. Pertanto, i campi di ricerca sono aperti alle seguenti linee (per nulla esclusive):
- Questioni e problemi di filologia petrarchesca
- Petrarca e i classici
- Echi medievali in Petrarca
- Petrarca “primo umanista”
- Petrarca in contesto storico
- Petrarca poeta
- Petrarca filosofo morale
- Petrarca e l’ossessione religiosa
- La fortuna della poesia petrarchesca nella storia della lirica europea (il petrarchismo in contesto italiano ed europeo fino al Duemila)
- La fortuna di Petrarca nelle lingue e nelle culture europee, con particolare riferimento alla ricezione delle sue opere nei diversi paesi
- Tradurre Petrarca poeta e Petrarca filosofo
- Interpretazioni di Petrarca alla luce delle teorie contemporanee
- Una vita raccontata: ricerche sulla biografia di Petrarca
- Geografie petrarchesche: città e luoghi frequentati da Petrarca
- L’impresistica: Petrarca tra immagini e parole
La lingua del convegno è l’italiano.
Gli interventi al convegno avranno un tempo limite di 25 minuti, mentre le lezioni magistrali su invito dureranno 50 minuti.
Lezioni magistrali:
- Luca Marcozzi – Università degli Studi Roma Tre
- Jean-Luc Nardone – Université Toulouse – Jean Jaurès
- Ádám Nádasdy – Università di Budapest Eötvös Loránd
- Natascia Tonelli – Università degli Studi di Siena
Istituzioni invitate:
- Riviste Petrarchesca e Studi petrarcheschi
- Progetto Petrarca Online
Date importanti:
- Scadenza invio proposte: 08.09.2024
- Notifica dell’accettazione: 22.09.2024
Modalità d’invio delle proposte:
Compilare e inviare la Scheda d’iscrizione in allegato al seguente indirizzo di posta elettronica:
Quota di iscrizione:
La quota d’iscrizione è di 50 euro e comprende: libro degli Abstract, pranzi a buffet e rinfreschi durante le pause. Le cene sociali sono facoltative.
Le spese di viaggio e di alloggio sono a carico dei partecipanti.
È prevista la pubblicazione degli Atti del convegno, a seguito della valutazione di ogni contributo da parte dei membri del Comitato Scientifico.
Per i giovani ricercatori* e i dottorandi la partecipazione è gratuita.
Pagamento:
I candidati saranno informati per lettera dell’accettazione del loro abstract, come anche della modalità con cui dovranno pagare la quota di iscrizione di cui sopra.
Comitato Scientifico:
- Rossend Arques Corominas – Universitat Autònoma de Barcelona
- Guido Cappelli – Università degli Studi di Napoli „L’Orientale“
- Irene Chirico – Università degli Studi di Salerno
- Kinga Dávid – Università degli Studi di Szeged
- Eszter Draskóczy – Centro di ricerca per le scienze umane, Istituto di studi letterari
- Péter Ertl – Università di Budapest Eötvös Loránd
- Dávid György Falvay – Università di Budapest Eötvös Loránd
- Monica Fekete – Università degli Studi Babeş-Bolyai
- Giuseppe Frasso – Università Cattolica del Sacro Cuore
- István Dávid Lázár – Università degli Studi di Szeged
- Réka Lengyel – Centro di ricerca per le scienze umane, Istituto di studi letterari
- Luca Marcozzi – Università degli Studi Roma Tre
- Norbert András Mátyus – Università Cattolica Pázmány Péter
- Jean-Luc Nardone – Université Toulouse – Jean Jaurès
- Ádám Nádasdy – Università di Budapest Eötvös Loránd
- Armando Nuzzo – Università Cattolica Pázmány Péter
- Giulia Perucchi – Università degli Studi „G. d’Annunzio“ Chieti–Pescara
- Jiří Špička – Università Palacký di Olomouc
- Sabrina Stroppa – Università per Stranieri di Perugia
- László Szörényi – Università degli Studi di Szeged
- Natascia Tonelli – Università degli Studi di Siena
- Andrea Torre – Scuola Normale Superiore di Pisa
- Éva Vígh – Università degli Studi di Szeged
Comitato Organizzatore:
Organizzatori generali:
- Kinga Dávid – Università degli Studi di Szeged
- Éva Vígh – Università degli Studi di Szeged
Organizzatori:
- Boglárka Bakai – Università degli Studi di Szeged
- Péter Ertl – Università di Budapest Eötvös Loránd
- Mónika Kitti Farkas – Università degli Studi di Szeged
- Gergely Kadvány – Università degli Studi di Szeged
- István Dávid Lázár – Università degli Studi di Szeged
- Lorenzo Marmiroli – Università degli Studi di Szeged
- Eszter Sermann – Università degli Studi di Szeged
- Andrea Kollár Zentainé – Università degli Studi di Szeged
Per le ultime notizie, i partecipanti, il programma e altre informazioni sulla conferenza, si prega di visitare la pagina web in continuo aggiornamento: https://arts.u-szeged.hu/ita-petrarca650/petrarca-650-20240522-1?objectParentFolderId=70950.
Saremo lieti di darvi il benvenuto a Szeged.
* Di età anagrafica inferiore ai 36 anni.