Numero speciale di «Romanica Olomucensia» sull’umorismo nelle lingue e letterature romanze [CFP]

La direzione di «Romanica Olomucensia» <http://romanica.upol.cz> è lieta di annunciare la prossima uscita di un doppio numero dedicato al concetto di umorismo, inteso nella sua accezione più ampia.

Nella Poetica di Aristotele, la commedia rappresenta una deviazione dalla normalità, dal giusto e dal bello La sua origine è oscura e, in principio, essa non è presa sul serio, anche in quanto forma incapace di provocare il dolore dello spettatore (dunque incapace di produrre una vera catarsi). Kant, d’altra parte, afferma che le speranze riposte nel comico finiscono sorprendentemente nel nulla; tuttavia, da un punto di vista psicosomatico, l’umorismo e il piacere che da esso deriva influirebbero positivamente sullo spettatore (Critica del giudizio, 1790). Infine, Bergson sottolinea come sia fondamentale la natura ripetitiva, quindi stereotipata e meccanica, dell’umorismo, che porta all’insensibilità o all’indifferenza. Allo stesso tempo, egli intuisce che l’umorismo può essere prodotto solo in un contesto sociale, comunitario (Le Rire: Essai sur la significazione du comique, 1900).

Queste riflessioni classiche spingono a ripensare l’importanza dell’umorismo nelle lingue e nelle letterature romanze, sia dal punto di vista diacronico che sincronico. Si accettano articoli che sull’umorismo all’interno di una lingua e di una cultura, così come in prospettiva comparativa, fra più lingue e culture romanze o anche in rapporto ad altre famiglie linguistiche e culturali: slava, germanica, anglosassone, amerindiana, etc. Da un punto di vista culturale, una delle domande chiave sarebbe quella di indagare la possibile forza etica dell’umorismo, la sua capacità di muoversi, di intervenire attivamente nella società.

Il numero 30/1 della rivista sarà dedicato all’umorismo nella linguistica e nella traduzione e sarà pubblicato alla fine dell’estate 2018. Il termine per l’invio dei contributi è il 15 aprile 2018.

Il numero 30/2 sarà dedicato all’umorismo nella letteratura e nella cultura e sarà pubblicato alla fine del 2018. Il termine per l’invio dei contributi è il 1° giugno 2018.

Gli articoli in italiano dovranno essere inviati al seguente indirizzo: francesco.bianco@upol.cz.

«Romanica Olomucensia» (ISSN 1803-4136) pubblica ricerche originali e inedite che contribuiscano ad arricchire la conoscenza nei campi della linguistica, della letteratura, della traduzione e della cultura dei paesi di lingua romanza. L’obiettivo principale della rivista è fare da ponte tra la consolidata tradizione di studi romanzi nei paesi dell’Europa centrale e orientale e gli studiosi provenienti dai paesi di lingua romanza, non solo europei ma anche americani e africani.

La rivista è pubblicata ininterrottamente dal 1973 ed è indicizzata su Web of Science (ESCI), ERIH Plus, EBSCOhost, Latindex, MIAR e Dialnet, dove si può accedere a tutti gli articoli pubblicati dal 2013 a oggi: <https://dialnet.unirioja.es/servlet/revista?codigo=20292>.

ISTRUZIONI PER LA PUBBLICAZIONE

1. Tematica e aspetti formali

Il tema sviluppato nell’articolo deve presentare, in modo chiaro, sintetico ed esplicito, il quadro teorico e metodologico nonché risultati originali nel campo degli studi sull’umorismo, compresi quelli sui concetti, prossimi, di parodia, sarcasmo e satira.

Per i dettagli sulla lunghezza e sugli aspetti formali si prega di consultare le norme editoriali della rivista, pubblicate alla pagina <http://romanica.upol.cz/for-contributors/>.

2. Criteri di selezione dei lavori

Il contributo deve essere originale e inedito; deve esibire capacità argomentativa, coerenza interna, chiarezza e padronanza dell’argomento, così come pertinenza rispetto al tema del numero monografico della rivista (l’umorismo).

Tutti i lavori pervenuti saranno sottoposti a revisione a doppio cieco, affidata a specialisti della materia. Qualora due valutazioni fossero discordanti (una positiva, l’altra negativa), ci si affiderà a un terzo valutatore.

15 marzo 2018

Il direttore e i vicedirettori di «Romanica Olomucensia»