Letteratura tra Trieste ebraica e Jugoslavia dalla seconda guerra mondiale in poi: il mondo di Fulvio Tomizza

Università di Utrecht – Università di Lubiana – IIC Lubiana

in collaborazione con i Corsi MasterLanguage delle cattedre neerlandesi di italianistica

 

Lubiana, 22-25 settembre 2016

THE NINTH INTERNATIONAL CONFERENCE ON JEWISH ITALIAN LITERATURE (ICOJIL):

Letteratura tra Trieste ebraica e Jugoslavia

dalla seconda guerra mondiale in poi:

il mondo di Fulvio Tomizza

Comitato scientifico: Danilo Capasso (Banja Luka), Gandolfo Cascio (Utrecht), Alberto Cavaglion (Firenze), Mirna Cicioni (Australia), Luca De Angelis (Ferrara), Snežana Milinković (Belgrado), Ada Neiger (Milano), Sophie Nezri (Aix/Marseille), Nevin Özkan (Ankara), Irena Prosenc (Lubiana), Hanna Serkowska (Varsavia), Raniero Speelman (Utrecht).

23 settembre 2016: Università di Lubiana, Facoltà di Lettere e filosofia (Filozofska fakulteta, Aškerčeva 2, Ljubljana aula 13)

9.00      iscrizione

9.30      apertura e saluti

prof. Gregor Perko, vicedecano della Facoltà di Lettere e Filosofia

prof. Martina Ožbot, direttrice del Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze

dott. Stefano Cerrato, addetto reggente dell’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana

10.00    sessione prima:      Mondi di Tomizza I

presiede: Nevin Özkan

10.00-10.30:     Silva Bon (Centro Isontino di Ricerca e Docum. Storica e Sociale “Leopoldo Gasparini”), Storia e storie in Fulvio Tomizza. Breve excursus da Materada a La città di Miriam a Fughe incrociate

10.30-11.00:      Gandolfo Cascio (Univ. Utrecht), Il Barocco di Tomizza: L’ereditiera veneziana

11.00-11.30:      Éva Wenner (Univ. Szeged): Riflessioni sui problemi religiosi ed etnici nei romanzi di Fulvio Tomizza

11.50                   sessione seconda:   Mondi di Tomizza II

presiede: Philiep Bossier

11.50-12-20:     Sanja Roić (Univ. Zagreb), Miriam, Cinzia ed Ester, tre volti di un personaggio ‘indescrivibile’

12.20-12.50:     Raniero Speelman (Univ. Utrecht), Il Rinascimento di Tomizza: Il male viene dal Nord

12.50-13.10:      Pieter de Weerd (Univ. Amsterdam UVA), La trilogia istriana di Tomizza

15.00                  sessione terza:        Trieste, crocevia balcanica

presiede Irena Prosenc

15.00-15.30:     Patrizia Vascotto (Gruppo 85 Trieste), Per le strade di Trieste sulle orme di Tomizza

15.30-16.00:     Carlo De Matteis (Univ. L’ Aquila), Identità slovena e triestinità nella narrativa di Boris Pahor

16.15-16.45:      Helen Brunner (Trieste), Ai confini dell’ebraismo, ebraismo ai confini: i Quaderni

16.45-17.15:      Eliana Moscarda Mirković (Univ. Pola) & Tatjana Peruško (Univ. Zagabria), Incroci inter/intratestuali nella creazione dello spazio storico-letterario identitario di Carolus L. Cergoly

 

Istituto italiano di cultura (Breg 12 – Lubiana – Tel.: 386.1.241.56.46), ore 18.00:

Paolo Puppa, Svevo a Murano (performance/spettacolo teatrale)

 

24 settembre 2016:

9.30                sessione quarta:      Connessioni balcaniche: slavi, ebrei, italiani

presiede: Carlo De Matteis

9.30-10.00:     Patrizia Raveggi (Ministero degli Esteri), Nel gelo: Danilo Kiš e Aleksandar Tišma, incontro sul Danubio

10.00-10.30:    Paolo Puppa (Univ. Venezia), Dialogo coi morti da Italo Svevo a Danilo Kiš

10.30-11.00:     Marija Mitrović (Univ. Trieste), Le dimensioni del concetto “circo famigliare”di Danilo Kiš

11.15-11.45:       Irena Prosenc (Univ. Lubiana), I personaggi sloveni nell’opera di Fulvio Tomizza

11.45-12.15:      Liliana Biondi (Univ. L’Aquila), La figura femminile come simbolo tragico della redenzione civile slovena nella narrativa di Drago Jančar

14.15:                sessione quinta: Centro, Periferia, Confini

presiede Gandolfo Cascio

 14.15-14.45       Nevin Özkan (Univ. Ankara), Ancora su Ernesto

14.45-15-15:      Ilhan Karasubasi (Univ. Ankara), Tomizza, altri Triestini e balcanici in Turchia

15.15-15.45:       Philippe Simon (Univ. Sorbonne, Parigi), Tomizza in Francia

16.00-16.30:     discussione e conclusione dei lavori