CFP: «Mosaico italiano». Lalla Romano

La rivista «Mosaico italiano» apre una call for papers per la ricezione di proposte di articoli da inserire in un numero monografico dedicato all’opera di Lalla Romano, a cura di Daniel Raffini (Università di Roma La Sapienza). «Mosaico italiano» è un mensile di letteratura italiana edito a Rio de Janeiro, diffuso in Brasile e in altre nazioni, diretto da Patricia Peterle, Andrea Santurbano (Università Federale di Santa Catarina-Florianopolis) e Fabio Pierangeli (Università di Roma Tor Vergata).

Lalla Romano è una delle figura centrali della letteratura italiana del secondo Novecento; i suoi romanzi ebbero molto successo già mentre la scrittrice era in vita, soprattutto da parte dei lettori. A partire dalla pubblicazione dell’opera completa nella collana «I Meridiani» a cura di Cesare Segre, tra il 1991 e il 1992, si è assistito anche ad una rinascita dell’interesse critico, culminato in vari convegni, mostre e studi. In particolare si è avuta una riscoperta, oltre che di Lalla Romano narratrice, della poetessa e della pittrice, aspetti fino ad allora messi in secondo piano dai romanzi. La poesia si dimostra invece il vero motore di poetica dell’opera di Lalla Romano, il luogo in cui la riflessione intorno alla scrittura e alla vita prende forma in maniera progressiva. Allo stesso modo, le radici pittoriche di Lalla Romano determinano quel suo particolare gusto per l’immagine che da molti è stato individuato come carattere centrale della sua scrittura.

Il presente numero vuole partire da queste aspetti, senza però tralasciare i romanzi; e anzi, a distanza di più di quindici anni dalla morte della scrittrice, tentare di riunire le varie anime dell’opera di Lalla Romano intorno a fili conduttori comuni. Nella concezione della scrittrice infatti il centro dell’attività artistica è il soggetto, la coscienza di chi scrive, tanto che alla domanda su quale fosse secondo lei il rapporto tra la sua attività di scrittrice e quella di pittrice rispondeva: «Io sono sempre la stessa persona […] non sono divisa a compartimenti stagni: perciò non vorrei mai che si parlasse di queste cose separatamente» (L’eterno presente, Einaudi, 1998).

Saranno particolarmente gradite proposte indirizzate allo studio del materiale d’archivio, della poesia, dei rapporti con scrittori e intellettuali e di altri aspetti biografici, così come di nodi centrali per la definizione critica dell’opera di Lalla Romano come il rapporto tra autobiografia e invenzione e quello tra scrittura, pittura e fotografia.

Le proposte, comprendenti titolo dell’articolo e abstract (circa 2000 caratteri spazi inclusi), dovranno essere inviate all’indirizzo daniel.raffini@uniroma1.it entro il 20 gennaio 2018. L’accettazione verrà comunicata nel giro di qualche giorno, mentre la consegna definitiva dell’articolo è fissata per la fine di marzo.